29 Aprile 2024
A tradirlo è stato l’odore di cocaina, quello fiutato da Huber cane antidroga delle unità cinofile della guardia di finanza che ieri, insieme alla polizia municipale di Sulmona, hanno compiuto una prima operazione antidegrado, sull’onda cioè del nuovo regolamento varato dalla giunta comunale. Così questa Fiat Punto parcheggiata e semiabbandonata da troppo tempo in via L’Aquila è stata controllata dai vigili urbani che hanno scoperto che il mezzo era privo di copertura assicurativa. Per questo è stato invitato a scendere il proprietario dell’auto che, una volta avvicinatosi, ha provocato nei cani antidroga un’immediata reazione. Ne è seguita una perquisizione domiciliare all’uomo, Francesco Di Mario 48 anni, nella cui abitazione le fiamme gialle hanno trovato 57 grammi di cocaina e due bilancini di precisione. Immediato è scattato l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la traduzione del carcere di via Lamaccio, in attesa dell’interrogatorio di convalida. Di Mario, d’altronde, era conosciuto alle forze dell’ordine e anzi si pensa che proprio questa auto abbandonata sotto casa sua, possa essere stata utilizzata diverse volte come deposito e luogo di scambio di droga. Nel dicembre del 2022, d’altro canto, proprio qui vennero sorpresi due romani con due etti di cocaina, episodio che ora gli inquirenti sospettano sia in qualche modo collegato proprio a Di Mario. L’attività di spaccio in Valle Peligna, nei fatti, sembra essere ripartita in modo intenso. Proprio oggi, infatti, è previsto il processo per direttissima per un altro presunto spacciatore: Davide Tullio, 43enne di Raiano, arrestato l’altro ieri dai carabinieri alla periferia di Avezzano con 130 grammi di cocaina in auto. L’arresto di ieri a sua volta segue quelli fatti nei giorni scorsi di altri giovani e giovanissimi, segno che lo spaccio continua ad essere molto attivo sulle piazze di Sulmona.