29 Aprile 2024
Il consiglio comunale dell'Aquila ha votato all'unanimità la proposta del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, circa il conferimento della cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana. Il via libera sempre all'unanimità era arrivata anche da un'apposita commissione comunale che aveva riconosciuto il grande contributo che la Croce Rossa ha svolto e sta svolgendo in città. "Un atto dovuto per ricambiare la generosità della Cri a favore del nostro territorio dopo il sisma del 2009. Un impegno declinato in più di 11 mila volontari e circa 200 dipendenti, mobilitati da ogni angolo d’Italia, che fino al termine dell’emergenza, hanno assistito oltre 2.500 famiglie", così il sindaco Pierluigi Biondi e il presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo, a margine della seduta. "La Cri, inoltre, ha gestito nel nostro territorio 12 campi tenda, un campo base e 9 cucine, che hanno prodotto 1 milione e 500 mila pasti, con punte di circa 20 mila al giorno. Oltre 200 i mezzi di trasporto utilizzati durante l’emergenza, 10 i presidi medici e un ambulatorio veterinario, che hanno assistito la popolazione locale. Tantissime le opere realizzate nel cratere sismico, come il villaggio dei moduli abitativi provvisori di Onna. E poi - sottolineano Biondi e Santangelo -, il supporto della Cri al Comune dell’Aquila per la campagna di screening di massa durante l'emergenza covid, per l'accoglienza ai profughi ucraini, per il trasporto sociale degli anziani non autosufficienti. Determinante, infine, la collaborazione tra l'associazione e l'Amministrazione per il progetto ‘Sostegno agli invisibili’, ancora in corso, dedicato a coloro che vivono in condizioni di povertà estrema. Abbiamo avviato una mappatura di queste necessità e proprio qualche giorno fa abbiamo assistito una donna che viveva in strada assegnandole un alloggio per darle una prospettiva di vita più dignitosa e più civile. Anche queste sono le cose per cui vale la pena governare una città dove la Cri è un punto di riferimento ineludibile cui intendiamo riconoscere formalmente il tributo che merita" hanno concluso il primo cittadino e il presidente del Consiglio comunale.