29 Aprile 2024
All’auditorium Renzo Piano dell’Aquila il convegno dal titolo “Il Rugby Che Vogliamo: Dall’Evoluzione alla Visione Futura” inserito nel cartellone delle manifestazioni per onorare l’ultimo, storico, scudetto conquistato dall’Aquila Rugby a trent’anni dall’epica finale dello stadio Plebiscito di Padova, vinta dai neroverdi sulla corazzata Milan. Tra gli argomenti trattati il rugby negli ultimi tre decenni, uno sport che ha subito una trasformazione significativa, evolvendosi da una disciplina prevalentemente amatoriale a una professionistica con un impatto globale. Dagli anni Novanta, abbiamo assistito a cambiamenti radicali sia in campo che fuori. Negli anni Novanta, il rugby era ancora fortemente radicato nelle sue tradizioni, con squadre che si affidavano a uno stile di gioco fisico e diretto. Tuttavia, con l’avvento del professionismo nel 1995, il gioco ha iniziato a cambiare. I giocatori sono diventati più atletici, le strategie più sofisticate e la preparazione fisica e tattica ha raggiunto nuovi livelli. Il nuovo millennio ha visto l’espansione del rugby in nuovi territori. La Coppa del Mondo di Rugby è diventata un evento seguito a livello mondiale Oggi, il rugby si trova a un bivio, con la necessità di bilanciare la crescita commerciale e la conservazione dei suoi valori fondamentali. La sicurezza dei giocatori è diventata una priorità. E poi, il rugby sta cercando di diventare più accessibile. Nota a margine: Guardando al futuro, il rugby mira a consolidare la sua presenza globale, espandendo la sua base di appassionati e sostenendo lo sviluppo del gioco a tutti i livelli. L’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui il talento possa fiorire, indipendentemente dall’origine geografica o sociale. Con l’impegno verso l’innovazione e l’inclusività, il rugby che vogliamo è uno sport che continua a ispirare, unire e emozionare spettatori in tutto il mondo.