il 25 e 26 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera

In Provincia dell'Aquila saranno ben 17 le perle da (ri)scoprire

16 Marzo 2017

La Provincia dell'Aquila mette in vetrina la sua "grande bellezza" più o meno nascosta, e lo fa senza alcun timore nei confronti della scaramanzia. Saranno infatti ben 17 i siti storici, archeologici monumentali e di rilevanza paesaggistica che nella Conca aquilana, in Marsica e Valle Peligna apriranno le loro porte nel fine settimana del 25 e 26 marzo, in occasione della 25esima edizione delle Giornate di Primavera promosse dal Fondo Ambiente Italiano. Rispetto allo scorso anno, l'offerta dei luoghi visitabili sul territorio è più che duplicata. Nel 2016, infatti, all'invito della Delegazione aquilana del FAI risposero in prima battuta otto aree di interesse, poi divenute sette a causa della defezione della Catacomba di Castelvecchio Subequo, chiusa per motivi di sicurezza. A L'Aquila la zona a più alta densità di siti aperti sarà quella di Borgo Rivera: gli Aspiranti Ciceroni del FAI (..) guideranno i visitatori alla scoperta della Fontana delle 99 Cannelle, del sovrastante Parco delle Acque e del Monastero di Santa Chiara. Nell'immediato hinterland del Capoluogo d'Abruzzo fari puntati sulla Chiesa di San Panfilo a Villagrande di Tornimparte (notevoli le testimonianze pittoriche qui lasciate da Saturnino Gatti), nonchè sui fontanili monumentali di Barisciano e Poggio Picenze.  Sei, invece, le possibilità di visita nella Marsica. Di particolare rilevanza il Castello Piccolomini simbolo di Celano e la zona archeologica di Angitia, l'antica Luco dei Marsi. Archeologia in vetrina anche in Valle Peligna con le vestigia italiche di Corfinio che apriranno le loro porte insieme alla Cattedrale di San Pelino. A Scanno sarà visitabile il borgo antico e, infine, Vittorito parteciperà rivelando le specificità del suo Museo del Vino e della Chiesa di San Michele Arcangelo. Obiettivo globale, bissare e se possibile migliorare il successo di pubblico (10 mila visitatori) dell'edizione 2016. Esulando dall'ambito prettamente provinciale, una curiosità arriva dalla Delegazione di Pescara: tutti i 10 siti aperti saranno infatti concentrati in un unico Comune di poco più di 1900 abitanti. Si tratta di Caramanico Terme, che di fatto assurge a vero e proprio esempio della bell'Italia di Provincia promossa dal FAI.