25 Novembre 2022
Il fenomeno del “revenge pornâ€, colpisce soprattutto giovani ragazze in età adolescenziale e, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, la polizia postale ha organizzato un workshop nazionale sul tema delle violenze online. Numerosi i ragazzi delle scuole primarie e secondarie Abruzzesi che hanno preso parte all’iniziativa (oggi 25 novembre). Secondo la dichiarazione del Dirigente Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale “Abruzzo†Dr.ssa NARCISO “questo giorno dedicato a studenti e insegnanti, sono di grande importanza perché hanno lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani: la violenza di genere in tutte le sue forme, partendo da quella fisica che lascia segni tangibili sino ad arrivare a quella più subdola, la violenza psicologicaâ€. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, lo scorso anno ha trattato 203 casi di stalking commessi anche attraverso l’uso della rete, che hanno portato ad indagare 76 persone, il 75% delle vittime sono state donne (137 adulte e 15 minorenni). Su 706 casi trattati del 2021, che hanno portato ad indagare 112 persone, il 65% delle vittime sono state donne (415 adulte e 44 minorenni). Il Revenge Porn lo scorso anno ha fatto registrare 265 casi contro i 126 dell’anno 2020, con un incremento pari al 110%. L’obiettivo delle attività è sensibilizzare gli studenti sempre più precoci nell’utilizzo dei device, esposti sulla rete internet e vittime di revenge porn a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online, senza correre rischi connessi a comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri. La prima difesa è sempre la prudenza, perciò sarebbe buona pratica non diffondere immagini e video personali. Ogni storia è diversa dalle altre e su internet non si trovano tutte le risposte di cui si ha bisogno. Se si ha necessità di confrontarsi sulla situazione che si sta vivendo o richiedere maggiori informazioni, è possibile scrivere alla Polizia Postale e delle Comunicazioni sul sito www.commissariatodips.it o, in alternativa, recarsi personalmente presso qualunque ufficio di polizia per ricevere aiuto. Se si è in pericolo, contattare il numero unico di emergenza 112.