22 Febbraio 2024
Questa mattina mobilitazione davanti alla direzione della Asl uno dell’Aquila per la questione che riguarda i nuclei di cure primarie. Una situazione delicata per la quale sembrerebbe non esserci soluzione almeno per il momento così come ha fermato ieri il direttore generale dell’Asl uno Ferdinando Romano che nella sostanza scaricato la colpa della questione alla mancanza di fondi. “Il manager continua a scaricare responsabilità sugli altri – ha detto Francesco Marrelli, segretario provinciale della Cgil – In origine era colpa della Regione, poi è diventata la Sisac che è l’ente regolatore e, oggi, Romano annuncia che non si possono sostituire i medici perché non ci sono i fondi. Peraltro, non più di un anno fa, noi avevamo richiesto di visionare i fondi per capire quale fosse la capienza e come fossero state spese quelle risorse e non ci è mai stato consegnato nulla. Ora esce fuori questo impedimento che deriva dalle risorse. Provvederemo, quindi, a fare un esposto alla Corte dei conti per capire qual è la consistenza del fondo e quante risorse sono state spese. Dall’altra parte continueremo la mobilitazione, fin quando non arriveremo alla sostituzione dei medici in quiescenza. Il manager ha inoltre parlato di una differenza tra vecchi e giovani medici, ma in questo momento sta colpendo proprio i giovani medici perché parliamo di una generazione che rischia di lasciare questa città e di andare a lavorare altrove”.