12 Aprile 2024
Andare a colpire tutti quei soggetti che per motivi diversi stanno rallentando la ricostruzione privata della città. E' lo spirito con il quale la delibera recentemente approvata dalla giunta comunale dell'Aquila vuole mettere un freno a questo fenomeno diffuso dei cosiddetti "cantieri lumaca". La delibera con la quale si rivedono le modalità dei commissariamenti dei lavori di ricostruzione privata - cosi come ammette l'assessore con delega alla ricostruzione Roberto Tinari - ha due obiettivi ben precisi: fornire un’ulteriore accelerazione al completamento della ricostruzione medesima e fare in modo che la stessa sia ben fatta,efficiente e sicura". "Il fatto di dover essere in possesso di titoli e requisiti di ordine amministrativo, tecnico e finanziario - dice Tinari - renderà il commissario una figura estremamente motivata nell’espletamento del proprio incarico, potendo contare suuna professionalità spiccata in tutti gli ambiti necessari all’assegnazione e al controllo dei lavori. Inoltre, legare il suo compenso all’adempimento dei propri doveri da commissario e soprattutto alle modalità di svolgimento delle proprie funzioni costituirà una garanzia per l’ultimazione degli interventi in tempi ragionevoli.La commissione che sceglierà i commissari degli aggregati, i cui lavori ancora non partono o si sono fermati, avrà dunque tutti gli strumenti per operare con la massima trasparenza ed efficacia. La ricostruzione privata sta procedendo con una discreta sollecitudine, visto che gli uffici comunali erogano i buoni contributo con solerzia, ma il nuovo corso voluto con la delibera dell’esecutivo imprimerà una velocità ulteriore. "Sono convinto che, con questo metodo - conclude Tinari - la ricostruzione privata sarà completata nel giro di cinque-sei anni, e cioè prima delle previsioni temporali fornite dalle strutture tecniche competenti".