13 Aprile 2024
Un totale di 2.6 tonnellate di prodotto ittico sequestrato questa mattina dal Nucleo Centrale Ispettori Pesca della Direzione Marittima di Pescara all'interno un deposito per lo stoccaggio di pescato in provincia di Teramo. I prodotti congelati, nello specifico calamari erano detenuti in in totale assenza di etichettatura obbligatoria che ne impediva la tracciabilità, il momento della cattura e, di fatto, la certificazione della provenienza. Il sequestro è avvenuto al termine di un’intensa attività di monitoraggio della filiera da parte degli ispettori per impedire che i prodotti in vendita possano diventare un potenziale pericolo per i consumatori finali. Il rischio per i trasgressori, ai sensi del Decreto Legislativo 4/2012 - è quantificato in sanzioni amministrative fino ad un massimo di €4.500. L'invito, da parte dell'autorità è quello di verificare sempre e con attenzione la provenienza e la qualità della merce che si intende consumare in quanto l’acquisto e la commercializzazione di prodotto non tracciato, già di per sé illecito perseguibile a norma di legge, rappresenta una potenziale minaccia per la salute pubblica.