20 Aprile 2024
Alle parole del sindaco arriva una nota del gestore dello stadio, Franco Iachini. Spiega di aver presentato un’ultima proposta per la trattativa ma i toni non sono rassicuranti. Puntuale la replica, al vetriolo, alle dichiarazioni del sindaco di Teramo da parte del gestore dello stadio Franco Iachini. Una nota che non lascia presagire nella di buono visto che si conclude con una frase secca: “Caro Sindaco, se non avessi fatto ieri la conferenza stampa, forse avremmo discusso della proposta transattiva quest’estate, sotto gli ombrelloni. In una lunga nota ricca di contagi di spese affrenate per anni, Iachini spiega: E’ doveroso da parte della Soleia s.r.l., replicare alla conferenza stampa del Sindaco Gianguido D’Alberto, al fine di ristabilire la VERITA’, una volta per tutte. Innanzitutto, corre l’obbligo sottolineare come la Soleia S.r.l. ed in particolare l’Ing. Iachini “non tiene in ostaggio la città”, come dichiarato dal Sindaco in conferenza stampa. casomai, è con il Suo atteggiamento che TIENE in ostaggio l’imprenditore e l’azienda, dal Giugno 2019, da quando “ha pregato” quest’ultimo a rilevare la squadra di calcio e lo stadio, con promesse di rivedere il PEF e permettere alla Soleia di programmare nuovi investimenti per l’espansione dello “STADIO”. Il Sindaco dice che deve tutelare i 52.000 cittadini teramani; giusto. Il sottoscritto deve tutelare la sua Azienda e la sua famiglia. Il Sindaco dice che non opera con i soldi del suo portafoglio, ma con quello dei cittadini teramani: falso. Il Sindaco non riporta i fatti come sono: nasconde la verità non capiamo per quale fine... farsi bello con i tifosi e cittadini..? Forse. Ma i fatti sono questi. La richiesta della Soleia, che il Sindaco ha sbandierato in conferenza stampa, riportava numeri risalenti ad Ottobre 2023; abbiamo provato che i costi sostenuti effettivamente sono stati diversi, senza dimenticare che si tratta di un indennizzo e non di un rimborso spese. Questa mattina abbiamo formulato ai dirigenti del Comune di Teramo l’ultima proposta affinchè il costo della transazione consensuale non ricada sul bilancio della città. Di qui una sfilza di dati tra spese e proposte: “Sindaco - prosegue Iachini - sia corretto nei miei confronti e rispettoso dei Cittadini e dei tifosi. Dica la verità e non la manipoli. Le è stata offerta un’opportunità ineguagliabile; e non ci vogliono 3 mesi per dire SI, ad una proposta del genere. Lei, dopo il 4 Aprile, non si è DEGNATO di alzare il telefono e chiedere un incontro per parlare e vedere di trovare un’intesa. Solo dopo la nostra “provocazione”, Lei, è stato costretto ad uscire allo scoperto dichiarando, naturalmente, fatti che le fanno comodo e che mettono il sottoscritto in cattiva luce.