22 Aprile 2024
Avrebbe utilizzato fondi dello Stato per farne dono ai suoi parenti. Al termine di indagini portate avanti dai militari della Guardia di Finanza appartenenti alla Compagnia di Giulianova, il Tribunale di Teramo ha così disposto l’esecuzione di un provvedimento di confisca del profitto diretto di erogazioni pubbliche pari a € 30.000 nei confronti di un cittadino cinese: attraverso la sua ditta individuale con sede a Tortoreto e operante nel settore della fabbricazione di articoli da viaggio, borse e pelletteria, l’imprenditore ha avuto accesso a un finanziamento garantito dallo Stato, il c.d. “Decreto Liquidità”, che ha potenziato il “Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (PMI)”, emanato per mitigare la crisi economico-finanziaria dovuta alla pandemia da COVID-19. Le indagini, condotte dalla Compagna della Guardia di Finanza di Giulianova, hanno fatto emergere che il responsabile ha utilizzato le risorse pubbliche per effettuare bonifici intestati a parenti della stessa nazionalità. È stato sanzionato anche il commercialista della società in quanto, in ragione del rapporto intrattenuto con il cliente, ha violato gli obblighi di adeguata verifica, di astensione o trasmissione di segnalazione per operazioni sospette imposte dalla normativa anti riciclaggio in capo ai soggetti obbligati, tra cui rientrano appunto i commercialisti.