25 Aprile 2024
L'Aquila ricorda ed onora i 79 anni dalla Liberazione del Paese dal nazifascismo. Atto fondante per la rinascita di un'Italia realmente democratica. Cerimonia ufficiale e solenne alla Villa Comunale. Dapprima l'alzabandiera incorniciato dalle note dell'inno di Mameli, poi gli onori ai caduti. Con in sottofondo la canzone del Piave, il Prefetto dell'Aquila Giancarlo Di Vincenzo ed il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Germano Caramignoli, hanno accompagnato la corona d'alloro portata fino ai piedi del monumento ai caduti. Poi, le note del Silenzio a rendere ancora più sentito il momento del ricordo. Tante le istituzioni presenti, tra sindaci in fascia tricolore rappresentanti delle forze armate e delle associazioni combattentistiche e d'arma. In chiusura della cerimonia, il Comandante regionale della Finanza Caramignoli ha letto il messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto. Nell'intervento del Ministro, accento posto sui concetti di pace, libertà e giustizia. Valori radicati ma non scontati, che vanno custoditi e difesi. A margine della cerimonia per la Festa della Liberazione alla Villa Comunale, l'ANPI dell'Aquila ha organizzato una lettura collettiva del monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati. Si tratta dell'intervento che avrebbe dovuto esser recitato sulle reti televisive di servizio pubblico salvo poi essere bloccato e cancellato dal palinsesto.