15 Maggio 2024
Il tema della ricostruzione è stato al centro del convegno organizzato a Roma dalla Protezione Civile, durante il quale diversi commissari hanno preso parola davanti al pubblico, guardando alla ricostruzione come ad una occasione di rilancio, ma anche di innovazione e prevenzione. Tra le alluvioni in Emilia Romagna, Toscana e Marche, il sisma nel Centro Italia e quello ad Ischia, non è mancato il capitolo dedicato alla città dell’Aquila, con il coordinatore della struttura di missione per il sisma dell'Aquila, Mario Fiorentino, che ha tracciato un breve bilancio di quanto è stato fatto. "La ricostruzione, seppure con la sua complessità e i tanti ritardi, - ha affermato - ha avuto un esito soddisfacente considerata l'entità del danno, l'estensione e la complessità del tessuto edilizio colpito". Per il commissario post sisma 2016, Guido Castelli, “il senso della ricostruzione è quella di costruire meglio, individuando le faglie attive o le zone a rischio idrogeologico dove non ricostruire”. Gli intervenuti hanno parlato delle personali esperienze, ricordando anche spese e problematiche legate alla ricostruzione. Giovanni Legnini, commissario per il sisma e l'alluvione a Ischia, ha posto l'accento sulle tempistiche, definendo la "soluzione migliore" quella di pensare alla ricostruzione già nella fase emergenziale quando possibile. Poi ha accennato alla mancanza di figure tecniche, "principale fattore di rallentamento delle ricostruzioni".