22 Maggio 2024
L’intervento del presidente Marsilio al Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles con focus sui territori dell’automotive. Pilastro dell’economia dell’unione con 13 milioni di posti di lavoro. al centro del dibattito una transizione verso un’economia sostenibile data la concentrazione Di industrie ad alta intensità energetica, sfida che in molti casi rappresenterebbe una minaccia alla base economica e sociale tradizionale dei diversi territori con ritorsioni che potrebbero creare difficoltà e incertezze legate alla sospensione o alla diminuzione della produzione con effetti sui salari e alle famiglie dei lavoratori proprio a danno dei territori. Gli obiettivi climatici dunque dovrebbero diminuire i divari senza lasciare indietro nessuno e nessun luogo con la promozione di soluzioni locali in difesa del principio di neutralità tecnologica e che veda il diretto coinvolgimento dei cittadini. Ed è proprio sull’attuale divieto di produzione di nuove automobili con motore a combustione dal 2035 che il presidente Marsilio invita la prossima commissione europea presentare una proposta al fine di garantire continuità del meccanismo per una giusta transizione e la sua dotazione di fondi sufficienti ed aggiuntivi per includere il sostegno alle regioni che dipendono direttamente o indirettamente dalle industrie dei servizi automobilistici e di fornitura di componenti. Una situazione condizionata dalle decisioni del colosso Stellantis unico produttore di veicoli rimasto in Italia un peso di responsabilità dunque per le famiglie abruzzesi e per migliorare l’attrattività consentendo alle aziende di restare e di continuare ad investire in Abruzzo.