20 Aprile 2024
L’intervento di riqualificazione del teatro comunale di Teramo, da oltre 9 milioni di euro, prevede lo smantellamento del negozio di abbigliamento sottostate, “Spottosopra. Da qui la necessità che gli spazi commerciali vengano liberati. Tuttavia il Comune di Teramo ha acconsentito alla proroga e al rinnovo della concessione per gli spazi commerciali quando già aveva accettato il finanziamento del Pnrr utili per la riqualificazione dell'immobile. Di qui il ricorso al Tar da parte del titolare del negozio. Ieri la sentenza del Tribunale Amministrativo dell’Aquila ha emesso la sua sentenza: dà ragione a Sottosopra e condanna il Comune di Teramo a risarcire la Vero Srl, società titolare del negozio di abbigliamento, con 685mila euro. Fra i motivi del ricorso, ad essere accolto in particolare è stato quello relativo ai tempi di rinnovo della concessione dei locali commerciali. Rinnovo concordato fra le parti nel 2022, a decorrere dal 1° gennaio 2024 per sei anni, e poi ritirato dall'ente il 29 dicembre 2023. Questa illegittimità conduce i giudici ad accogliere la richiesta di risarcimento della società, benché fortemente ridotta rispetto agli 8 milioni chiesti (fra danno emergente e lucro cessante). Il Tar ha condannato il Comune a pagare 685mila euro per i costi che la Vero Srl aveva sostenuto nell'accordo transattivo con l'ente subentrando ad altra società. Non è stato riconosciuto il risarcimento per le spese di trasloco «in quanto non risulta avvenuto e le somme richieste si riferiscono unicamente a preventivi».Cosa accade adesso? C’è da aspettarsi un ricorso del Comune di Teramo ma la domanda sorge spontanea: a prescindere dal risarcimento, Sottosopra lascerà i locali prima dei 6 anni come da contratto? E se ciò non dovesse accadere, cosa ne sarà del progetto di riqualificazione del Teatro Comunale? Per adesso il sindaco non rilascia dichiarazioni in merito. Studierà la sentenza e poi vedrà il da farsi.