23 Aprile 2024
Contestualmente al dibattito a Palazzo Silone dell'Aquila il sit in di protesta della Confer per chiedere chiarezza sui lavori proprio di quella tratta ferroviaria. Ai nostri microfoni il presidente di Comferr Katia Colalongo. “Chiediamo chiarezza, operatività e realtà dei fatti – spiega Katia Colalongo, presidente del comitato Comferr -. Noi siamo il risultato di un dibattito pubblico che già si è chiuso, dal quale è uscito fuori il volere dei cittadini che è stato concertato insieme ad RFI, recepito anche con una delibera di Giunta regionale nel 2022 dove si chiedeva di ingegnerizzare la variante plus. Con delibera di Giunta regionale del maggio 2023 si approva il progetto regionale che, ovviamente, devasta territori perché c’è un raddoppio quando, in realtà, con la variante plus si spostava la linea ferroviaria fuori dai centri urbani e andava a collegare proprio l’Interporto Abruzzo che abbiamo a Manoppello. Questi, frutto anche di un patto di un precedente Consiglio comunale nel 1996 dove la Regione e RFI si erano impegnate allo spostamento della linea ferroviaria all’esterno dei centri urbani, perché Manoppello ha ceduto 70 ettari di terreno“.