08 Maggio 2024
Si svolgerà domenica 12 e lunedì 13 maggio la prima edizione di “Vignaioli in Fortezza - Festival indipendente di vini artigianali”, che conterà la presenza di oltre 35 cantine provenienti dalle più rinomate regioni vinicole italiane ed europee con di più di 100 etichette di vini artigianali. Il festival, organizzato dall’associazione di promozione sociale “ForTerra” con il patrocinio del Comune di Civitella del Tronto e con il sostegno del GAL Gran Sasso Laga nell’ambito del progetto “Giornate al Borgo”, animerà per due giorni uno dei Borghi più belli d’Italia e la sua Fortezza Borbonica con degustazioni di vini e street food di qualità, conferenze tematiche, presentazioni di libri, mostre, intrattenimento musicale e tanto altro. Nelle giornate domenica 12 maggio, dalle ore 11 alle 19, e di lunedì 13 maggio, dalle ore 10 alle 18, in un percorso che parte da piazza Filippi Pepe, winelover e appassionati del gusto avranno l’occasione di scoprire da vicino tante differenti realtà che producono vino, intraprendendo un autentico viaggio sensoriale dal Piemonte alla Sicilia, dalla Catalogna alla Loira, passando per Germania, Slovenia, Polonia e Georgia, oltre alla possibilità di interagire con i vignaioli che animeranno l’evento, conoscere storia e tradizioni dei rispettivi territori di provenienza, i “segreti del mestiere” per creare vini autentici e distintivi e degustare oltre 100 etichette di vario tipo. Diverse le proposte di street food grado di soddisfare ogni esigenza, dallo storico hotel-ristorante Zunica 1880 a “La Vineria” di Teramo che proporrà i piatti della tradizione gastronomica teramana in versione cibo di strada, fino a “Ritopane”, l’home restaurant che i giovani Claire Staroccia e Dan Gibeon – presenti domenica 12 maggio con le loro preparazioni a sorpresa – gestiscono all’interno di un mulino a San Demetrio ne’ Vestini. Ci saranno, inoltre, momenti culturali come la presentazione del libro, in programma domenica alle ore 15, “Il vino alla fine del mondo” di Emanuele Tartuferi, un oste (nel 2018 ha aperto il suo locale a Koinè Vineria a Macerata) che è anche un divulgatore e che propone un viaggio onirico tra vini, vignaioli, paesaggi, animali, dove il vino si mette in contatto con l’ecologia, il cinema, la poesia.