26 Aprile 2024
“E’ uno scandalo – tuona il presidente dell’associazione culturale Teramo Nostra, Piero Chiarini, unitamente al direttore artistico Sandro Melarangelo – la città di Teramo, la Teramo romana e tutto l’ingente patrimonio archeologico sono ostaggio di lavori infiniti, più spesso bloccati e fermi da mesi e anni!” L’associazione Teramo Nostra si rivolge alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di L’Aquila e Teramo, al Segretariato Regionale per l’Abruzzo, per spronare le prestigiose istituzioni a rimuovere i blocchi per far terminare i lavori che interessano numerosi cantieri. Piero Chiarini e Sandro Melarangelo passano in rassegna le varie situazioni rivolgendo domande ai responsabili della Soprintendenza, chiedendo una puntuale informazione da dare alla cittadinanza: Mercato coperto di piazza Verdi: quali reperti antichi sono stati rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio? Sono importanti? Che fine faranno? Mosaici di Via Sant’Antonio: gli splendidi mosaici rinvenuti durante i lavori dei sottoservizi sono stati ricoperti. Perché? Chiesa di San Giuseppe: ci sarebbero fondi stanziati oltre quattro anni fa per la messa in sicurezza e il recupero dell’edificio religioso, ma non si è fatto nulla. Perché? Area archeologica di largo Madonna delle Grazie: i lavori sono desolatamente fermi, la riconsegna era prevista per Marzo 2023. Che succede? Perché non vengono ultimati così da riaprire l’area restituendola alla città di Teramo? Area archeologica di Piazza S.Anna: sito non fruibile. Perché? Museo Archeologico di Via Delfico: ancora purtroppo chiuso. Di chi la responsabilità, del Comune di Teramo o della Soprintendenza?" si chiede Teramo Nostra in attesa di risposte.