05 Maggio 2024
Nella tarda mattinata di oggi il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo è intervenuto per prestare soccorso ad uno scalatore infortunatosi impattando a terra dopo un volo di circa 4 metri presso una costa rocciosa con pareti a picco a Fano Adriano. I compagni hanno chiesto aiuto al NUE (Numero Unico per le Emergenze 112), che ha inviato sul posto l’Elisoccorso di stanza a L’Aquila. Una volta sbarcati sul posto, il medico anestesista rianimatore ed il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS hanno provveduto alla stabilizzazione dell’infortunato che presentava un trauma ad un ginocchio, per poi predisporre il recupero mediante verricello e il trasporto presso l’ospedale di Teramo. Presenti sul posto anche alcuni tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico in addestramento nelle vicinanze. L’occasione è utile, visto che quasi ogni giorno amanti della montagna vengono coinvolti in incidenti molto gravi, per ricordare che purtroppo continuano ad aumentare le missioni di soccorso del Soccorso Alpino e Speleologico. In Abruzzo ben 197 quelle portate a termine nel 2023: nel 47% dei casi sono stati recuperati soggetti illesi o con ferite lievi, mentre sei, pari al 3,2%, sono stati i decessi. In regione, le cause alla base delle 197 missioni di soccorso ricalcano il trend nazionale: al primo posto la caduta, al secondo la perdita di orientamento, al terzo posto la generale incapacità del richiedente aiuto, seguita da malore e sfinimento. Da diversi anni, gli interventi a supporto di persone in mountain bike sono in costante crescita, rimanendo comunque al secondo posto rispetto all’escursionismo e davanti ad alpinismo, scialpinismo e sci su pista. Dati che, semplicemente, devono ricordare a tutti gli appassionati che bisogna andare in montagna ben equipaggiati, fare attenzione alle condizioni meteo, non esagerare nelle scalate o nelle passeggiate fuori porta soprattutto senza l’ausilio di una guida qualificata.