Ricostruzione delle strutture sportive tra accelerazioni, stalli e necessità di nuovi fondi

Tra i casi in esame il pattinodromo di viale Ovidio, Il PalaJapan ed il campo da calcio di Paganica

18 Ottobre 2017

A livello infrastrutturale, procedono a velocità diverse i lavori che stanno interessando buona parte dell'impiantistica sportiva cittadina  Cantiere attivo al pattinodromo di Viale Ovidio: la struttura, meglio conosciuta come palasport, dovrebbe essere riconsegnata in primavera. Per ciò che invece concerne invece il PalaJapan di Centi Colella (questo si un palasport propriamente detto), la parte strutturale donata dal Paese del Sol Levante è stata completata; ora occorrerà trovare fondi per il completamento. Della questione si era occupata anche la precedente Amministrazione, che aveva inoltrato al CIPE una richiesta per 6 milioni di euro. Si muove qualcosa anche per il complesso di Piazza D'Armi: a breve ci sarà l'aggiudicazione per la realizzazione di spogliatoi e club house del campo da rugby, poi si passerà anche al recupero della palestra che ante sisma ospitava il basket. All'orizzonte un project financing per gli interventi sulla Piscina Comunale intitolata ad Ondina Valla nonchè un bando che individuerà il nuovo gestore per l'altra struttura natatoria, situata in zona San Sisto. Tempi lunghi per il campo da calcio da realizzare nella frazione di Paganica: fondi (470mila euro) stanziati dalla Lega Pro nell'immediato post terremoto, ad oggi si è nella fase di esproprio del terreno. A proposito, infine, delle due maggiori infrastrutture sportive cittadine (lo Stadio Gran Sasso Acconcia e lo Stadio Fattori) con le relative gestioni, l'assessore comunale allo sport Piccinini è stato chiaro: ad oggi la questione "ob torto collo" è ancora di diretta competenza del Comune a causa della situazione di difficoltà vissuta da L'Aquila Calcio e L'Aquila Rugby Club, le due compagini che utilizzano le strutture.