05 Giugno 2020
Ancora lungaggini per ricevere il rimborso circa i danni causati dagli eccezionali fenomeni meteorologici del gennaio 2017 a favore dei Comuni del cratere sismico. Alla base dei ritardi ci sarebbe un vuoto normativo. Per questa ragione, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha inviato una lettera al Commissario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, e al capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, al fine di colmare tale vuoto e dare risposte positive a comunità che oltre ai danni causati dalla forte nevicata, a cavallo tra il 2016 e il 2017 hanno subito anche gli eventi sismici. Marsilio ha messo in evidenza la sperequazione che si è venuta a creare dopo che il Consiglio dei Ministri ha avviato le procedure per il ristoro dei danni a favore dei Comuni, del patrimonio privato e delle attività economiche e produttive ricadenti in territori al di fuori del cratere sismico. "Detta condizione - ha scritto Marsilio - ha richiamato inevitabilmente l'attenzione da parte delle popolazioni e degli amministratori dei Comuni ricompresi nel cratere, colpiti dai medesimi eventi", i quali hanno manifestato il disagio subìto a causa della mancata adozione di provvedimenti ad hoc per il ristoro dei danni. Sulla base del censimento effettuato dalla Protezione civile regionale sull'apposita piattaforma informatica i fabbisogni segnalati all'interno del cratere sismico ammontano a oltre 160 milioni di euro: 98 milioni per il patrimonio pubblico, 33 milioni per quello privato e quasi 29 milioni per i danni subìti da attività economiche e produttive.