08 Maggio 2024
Sono 15 i lavoratori privi di regolare contratto scoperti dai militari della guardia di finanza di Giulianova grazie ai controlli svolti tra il 25 aprile e il primo maggio. L’attività a contrasto del lavoro irregolare si è concretizzata in una serie di controlli a tappeto, con ispezione in bar, ristoranti e stabilimenti balneari operanti sulla fascia costiera teramana. Le irregolarità sono state rilevate ad Alba Adriatica, in un noto bar-pasticceria che impiegava, senza assunzione, 3 addetti, tra cui una giovane donna Ucraina, e a Giulianova, dove sono stati scovati due stabilimenti balneari e un ristorante con personale, italiano ed extra-comunitario, impiegato senza assunzione per un totale di 8 maestranze “in nero”. Non solo, perché anche a Martinsicuro è stato scoperto un addetto alle vendite senza regolare contratto, che ha anche tentato di allontanarsi dal luogo di lavoro per dissimulare la propria presenza, mentre a Notaresco è stato identificato un bar che impiegava 3 giovanissime ragazze “in nero” in una piccola sagra. Per le sei imprese coinvolte è stata inoltrata la consueta segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Teramo per la sospensione dell’attività e per la contestazione delle relative sanzioni amministrative. Inoltre, secondo le leggi vigenti, le aziende responsabili dovranno assumere i suddetti lavoratori con regolare contratto per un minimo di tre mesi. I controlli, si evidenzia nel comunicato, sono posti in essere per tutelare i lavoratori privi di contratto, in quanto soggetti a un vero e proprio sfruttamento, vista l'assenza di contribuzione ai fini pensionistici né di una copertura assicurativa in caso di infortunio sul lavoro.