Il regista aquilano Luca Cococcetta trionfa al Trento Film Festival
di Vanni Biordi
08 Maggio 2024
Il film “Monte Corno - Pareva che io fussi in aria” di Luca Cococcetta e la sceneggiatura di Marco Zaccarelli ha conquistato il Premio del pubblico per ‘Miglior Film di Alpinismo - Rotari’ al 72/o Trento Film Festival. Questo documentario racconta l’impresa epica compiuta da Francesco De Marchi nel 1573, quando raggiunse la vetta impervia e rocciosa del Corno Grande sul Gran Sasso, a 2912 metri di quota. De Marchi riteneva che il Corno Grande fosse la montagna più alta d’Italia. Questa scalata avvenne 213 anni prima di quella sul Monte Bianco compiuta da Balmat e Paccard nel 1786. Il film intreccia la ricostruzione dell’ascesa in fiction, con l’attore Massimo Poggio nei panni di De Marchi. Gli storici Stefano Ardito e Roberto Mantovani, l’alpinista Hervé Barmasse e il geologo Mario Tozzi contribuiscono con i loro interventi, parlando della misurazione della vetta, del Ghiacciaio del Calderone e dei commerci di lana e pelli tra L’Aquila e Teramo, passando per Campo Imperatore. Il regista del film, Luca Cococcetta, è aquilano classe 1982, nel 2008 ha vinto le selezioni per corso propedeutico di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e dal 2010 ha cominciato a produrre cortometraggi e documentari con la sua casa di produzione Visioni Future
