18 Aprile 2024
Consegnata in via ufficiale, all'ufficio Protocollo generale dell'Azienda Sanitaria Locale della Provincia dell'Aquila, la diffida che chiede di far ripartire i subentri dei medicvi nei Nuclei di Cure Primarie attivi sul territorio. La decisione di affidarsi ad una diffida, per provare a sbloccare la situazione di una vertenza che dura ormai da due anni, era stata resa nota dai sindacati CGIL, FIMMG e SMI lo scorso 5 di marzo. A firmare la diffida, oltre alla tre sigle di parte sociale, anche Federconsumatori ed ANLOD, l'Associazione Nazionale Lotta alle Discriminazioni. In definitiva, il nodo è la sopravvivenza operativa dei Nuclei di Cure Primarie. Senza nuovi medici il rischio è la chiusura, con circa 50mila cittadini che, attualmente seguiti dal personale in servizio nei Nuclei, vedrebbero il loro diritto alla salute contrarsi in maniera sostanziale. La diffida alla ASL1 è, per ora, l'ultimo atto della battaglia che è già passata anche per una petizione sulla continuità operativa dei Nuclei di Cure Primarie e che ha già raccolto oltre 11mila firme. La questione sarà anche riportata all'attenzione del nuovo Consiglio regionale.