Beni Culturali, Vacca: "Sovrintendenza resterà all'Aquila"

Il sottosegretario alla ricostruzione dei Beni Culturali rassicura sulla Sovrintendenza speciale

16 Febbraio 2019

La sede della Sovrintendenza Speciale dell'Aquila e dei comuni del cratere resterà nel Capoluogo di regione, sarà infatti prorogata la scadenza prevista per il prossimo 31 dicembre. Lo ha ribadito il sottosegretario per la ricostruzione dei Beni culturali, Gianluca Vacca, durante l'incontro a Roma con una delegazione dell'Ordine degli Architetti della provincia dell'Aquila. Al sottosegretario era stato chiesto dagli architetti di fare il punto sulle sedi delle Sovrintendenza abruzzesi, come ha spiegato Edoardo Compagnone, presidente dell'Ordine degli architetti. La Sovrintendenza dell'Aquila, afferma Compagnone, nella prima fase emergenziale e in quella della ricostruzione ha svolto un ruolo fondamentale di raccordo con le strutture nazionali e nell'istruttoria delle pratiche.  Resta aperta, conclude Compagnone, la questione relativa alla sede della Sovrintendenza regionale dei Beni culturali, trasferita temporaneamente a Chieti nel 2016, su cui il sottosegretario non ha fornito, al momento, assicurazioni, lasciando aperto uno spiraglio per il ritorno all'Aquila, in virtù  della revisione della riforma Franceschini, aprendo una fase di ascolto con il territorio.  Un altro tema affrontato durante l'incontro è stato quello riguardante la sede distaccata del Maxxi all'Aquila. L'Ordine degli architetti ha infatti chiesto il sostegno del sottosegretario affinché il progetto non sia solo un museo, ma un polo culturale e laboratorio aperto ad enti e associazioni.