24 Novembre 2022
Durante l’operazione ‘stop fake’, la guardia di finanza di Pescara ha interrotto lo sfruttamento del giro di vite coinvolte nella filiera del tarocco. Sequestrati vestiti falsi, prodotti elettronici e luminarie natalizie non sicuri a tre commercianti cinesi. I grossisti e i rivenditori attivi sul territorio nazionale con ampi depositi e magazzini vendevano copie false di noti marchi, loghi imitati ed etichette con omesse le avvertenze all’uso. Le investigazioni iniziate nel 2018 e proseguite hanno scovato i trasgressori già noti al fisco per inadempimenti tributari e denunciati a piede libero per contraffazione e ricettazione. “La tutela del consumatore contro gli incauti acquisti è fondamentale” afferma il Comandante provinciale della GDF di Pescara, Antonio Caputo, che aggiunge: “Ci sono alcuni indizi tipici di potenziali truffe da osservare: prezzi troppo bassi nei negozi fisici o in rete”. Illeciti che provocano un danno cospicuo per l’economia nazionale, con cifre che si aggirano intorno ai 42 miliardi di euro.