25 Marzo 2024
Una mamma aquilana denuncia la grave carenza di servizi sanitari per la cura di sua figlia di due anni affetta da una rara malattia genetica. La piccola necessita di terapie costanti e sinergiche, non disponibili all'Aquila, costringendo la famiglia a viaggi costosi in altre città. La donna è costretta a rivolgersi a strutture private a pagamento, una possibilità non accessibile a tutti. La ASL dell'Aquila, secondo la denuncia, non offre risposte adeguate e ignora i drammi quotidiani dei pazienti. Secondo il consigliere regionale del PD Pierpaolo Pietrucci serve una svolta: la gestione dell'ospedale necessita di un progetto per individuare risorse, strutture e personale, ridurre le liste d'attesa, favorire la sinergia tra reparti e sviluppare la medicina territoriale. Pietrucci chiede a gran voce di Investire sulla salute. la salute dei bambini piccoli è un dovere inderogabile. La denuncia della mamma aquilana è un grido d'allarme per l'intera comunità.